Un potenziale correlato all’evento (ERP) è una qualsiasi risposta elettrofisiologica stereotipata a uno stimolo interno o esterno. In termini semplici, qualsiasi reazione cerebrale misurata è il risultato diretto di un processo o percezione del pensiero.
Gli ERP possono essere misurati in modo affidabile utilizzando l’elettroencefalogramma (EEG). Questa metodica utilizza elettrodi di superficie per misurare l’attività elettrica del cervello (in particolare della corteccia) sulla superficie dello scalpo. Poiché l’EEG riflette molte migliaia di processi neuronali che avvengono simultaneamente, la risposta del cervello a uno stimolo specifico o un evento di interesse è raramente visibile nel tracciato continuo dell’EEG.
Gli ERP iniziano ad emergere solo dopo aver somministrato qualche decina di stimoli di interesse e dopo il calcolo della media dell’attivita elettrica indotta dallo stimolo (averaging). Questa operazione anulla infatti il rumore di fondo misurato nell’EEG spontaneo, facendo risaltare chiaramente l’attività media correlata allo stimolo.
oltre a riflettere l’elaborazione dello stimolo fisico, i potenziali evocati possono anche essere modulati da processi di alto livello che coinvolgono la memoria, l’attenzione o i cambiamenti nello stato mentale.
I neuroscienziati hanno individuato molte tipologie di stimolo e paradigmi diversi per ottenere ERP affidabili dai loro soggetti. Poiché gli ERP sono fenomeni correlati temporalmente allo stimolo è necessario che gli amplificatori EEG siano provvisti di oportuni ingressi di sincronizzazione (trigger input). Tutti i nostri amplificatori EEG sono in grado di registrare marker di sincronizzazione e sono adatti per la registrazione di potenzali evocati.